Ecosistemi e Interdipendenza

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Lo scorso 17 settembre siamo state ospiti all'assemblea nazionale del NISB - Network Italiano delle Società Benefit. L'incontro si è svolto a Firenze, ospitato nei suggestivi spazi del Murate Idea Park, uno dei principali nodi dell'ecosistema dell'innovazione fiorentina, circondat* dalle immagini del fotografo Sergej Vasiliev.

Tante suggestioni e contaminazioni sensoriali che hanno contribuito a rendere la giornata speciale.


Benché conoscessimo già alcune delle società benefit associate al NISB, e con alcune di esse siano già attive collaborazioni (Spazio No profit è - tra l'altro - nostra partner per l'evento che terremo a Reggio Emilia il 13 ottobre prossimo, in occasione del Festival dello Sviluppo Sostenibile promosso da ASVIS), non sapevamo cosa aspettarci dall'incontro.

Come speravano, ci siamo subito sentite a casa, per così dire, perché abbiamo trovato un ambiente estremamente risonante, oltre che accogliente.


Il network come eco-sistema


Un primo elemento di contatto è emerso dalla visione del network come un eco-sistema collaborativo, dove condividere saperi ed esperienze e sviluppare relazioni sulla base di valori condivisi (prima che di valore del business).


Interdipendenza


Primo tra questi valori l'interdipendenza, ovvero la scelta consapevole di fare insieme per fare meglio.

Chi conosce il modello 'B', sa che l'interdipendenza è un valore cardine delle società che vi aderiscono, e chi conosce Bottega Filosofica sa che per noi è uno dei pilastri sui quali costruiamo ogni relazione interna ed esterna alla nostra azienda.


Condivisione


La condivisione di saperi ed esperienze è stata il filo conduttore dell'incontro, durante il quale si sono susseguiti testimonianze e consigli di esperti su come vivere la propria organizzazione benefit.

Consapevoli, come ogni società benefit sa, che il ‘lavoro’ non consiste nel costituirsi o trasformarsi benefit, ma nell'onorare quotidianamente l'impegno preso con se stess* e con la collettività nel redigere il proprio obiettivo di beneficio comune.


Trasparenza


Tema centrale della giornata è stata la relazione d'impatto, che le società benefit sono annualmente tenute a redigere.

Per noi che l'abbiamo redatta anche nel nostro anno zero, pur essendone esonerate, è stato particolarmente piacevole sentire sottolineare come la relazione sia, più che un mero adempimento:

  • un faro per guidare le scelte quotidiane

  • uno strumento interno di progettazione e verifica

  • uno mezzo per dialogare con tutti i soggetti - interni ed esterni all' organizzazione - sui quali l'agire dell'organizzazione impatta a tutti i livelli (stakeholders).


Diffusione


Ulteriore elemento di risonanza: il desiderio condiviso di diffondere il più possibile, e il più rapidamente possibile, il modello delle società benefit tra le aziende italiane e particolarmente tra le PMI, coscienti - come è accaduto a molte di noi - che a volte lo sono già inconsapevolmente.

Diffondere il modello attraverso l'esempio, la condivisione di esperienze positive, così come delle difficoltà affrontate, essendo esempio vivente di ciò che professiamo, nella logica ‘walk the talk’ che in Bottega Filosofica ci guida e che abbiamo potuto condividere in NISB.