Bene comune: il nostro impegno per e con i territori

condividi l'articolo su:

​Bottega Filosofica è una società di capitali, una società for profit e una società benefit.

Queste tre caratteristiche rappresentano contemporaneamente una sfida e un’opportunità.

La sfida consiste nel coniugare il profitto con gli obiettivi di bene comune, l'opportunità sta nel coniugare gli obiettivi di beneficio comune con il profitto.

L’apparente gioco di parole vuole rappresentare il nostro modo di lavorare: conseguire gli obiettivi di profitto svolgendo attività che generino valore per il ‘mondo’, sia esso un'organizzazione, il mondo con cui quell'organizzazione interagisce o i territori, ovvero le comunità che vivono e operano in un determinato territorio.

Un modo di lavorare che ci appartiene così convintamente da averlo inserito nel nostro statuto: "la società, in quanto Società Benefit, si pone l'obiettivo di massimizzare il proprio impatto positivo agendo in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità territori e ambiente, beni e attività culturali e sociali, enti e associazioni e altri portatori di interesse. La direttrice dell'attività societaria è orientata al coinvolgimento, alla partecipazione, a relazioni positive e interazioni con la società e il territorio”.


Come onoriamo l'impegno


Quando Bottega Filosofica era ancora un'idea che germogliava nella testa e nel cuore della sua fondatrice, esisteva già Spazi dell'anima, un’associazione da sempre impegnata a favorire consapevolezza e fioritura nelle persone e a sviluppare partecipazione e cittadinanza attiva, naturalmente, utilizzando i metodi e gli strumenti della filosofia.

Attraverso iniziative in presenza nello Spazio dell'anima - che è anche la sede di Bottega Filosofica a Roma -, on line e attraverso la newsletter mensile Pausa., in questi 17 anni Spazi dell'anima ha rappresentato - e rappresenta - il luogo d'elezione, fisico ed emotivo, in cui coltivare il bene per sé e per il mondo e contribuire all'innovazione sociale.

Con la nascita di Bottega Filosofica lo sguardo si è ampliato a includere anche le organizzazioni, pubbliche e private, profit e non profit, allargando quel mondo al cui bene vogliamo tendere e includendo un maggiore numero di attori e attrici del cambiamento.

Sono nate così, negli anni, numerose iniziative: dagli eventi partecipativi in occasione del Festival dello Sviluppo Sostenibile, a percorsi per studenti delle scuole medie e superiori per favorire la loro consapevolezza di cittadine e cittadini responsabili, alle attività di animazione territoriale.

Queste ultime, in particolare, ci hanno viste impegnate nel 2022 e ci impegneranno ancora di più nel 2023.


Cosa è accaduto


A settembre 2022, in occasione di una delle due iniziative JazzInn che ogni anno Fondazione Ampioraggio organizza, siamo state a Roseto Capo Spulico, un bellissimo borgo sulla costa ionica calabrese.

A partire da alcune esperienze pregresse sviluppate sul territorio in forma volontaristica, abbiamo facilitato un percorso di conversione in business di alcune di queste esperienze, con l'obiettivo di rendere il borgo ancora più accogliente e attrattivo – per residenti e non - anche oltre i mesi estivi.

Utilizzando le metodologie e gli strumenti del group coaching, del team coaching e del design thinking abbiamo:

• favorito l'emersione di consapevolezze su di sé individualmente, come gruppo e come team

• sviluppato competenze - embrionali - di progettazione e sviluppo di business profittevoli e ad alto impatto sociale e culturale

• stimolato l'ascolto e il dialogo profondi propedeutici alla co-generazione e co- progettazione di iniziative volte a valorizzare la bellezza, la cultura e le tradizioni di un territorio che solo chi lo conosce e ama profondamente può ideare.


È stata un'esperienza a tratti sfidante per la varietà della platea di partecipanti, non tutta abituata al linguaggio alle metodologie e agli strumenti del business.

Per gli stessi motivi è stata anche molto stimolante perché ha messo in discussione consuetudini, ha richiesto ascolto ed empatia, l'adozione di una comunicazione meno tecnica, la selezione di esempi dalla vita privata invece che da quella professionale.

Tutto senza tradire la consegna di favorire la nascita di un team in grado di avviare un progetto imprenditoriale.


Cosa accadrà


Questa esperienza è stata per noi l'occasione di misurarci con un contesto differente e anche con interlocutori differenti - le amministrazioni locali - che in passato avevamo avuto come partner ma non come committenti.

E ci è piaciuto.

Per questo, abbiamo accettato la sfida di replicare questa esperienza in maniera più ampia e con maggiore complessità, progettando e sostenendo percorsi di abilitazione imprenditoriale a partire da idee che nasceranno dal dialogo tra comunità locali, amministrazioni e imprese del territorio, in quella logica di co-generazione e co-operazione nella quale crediamo profondamente.

Con lo stesso spirito, avvieremo una fase test - simile a quella calabrese - in Sardegna, con l'auspicio che, anche in questa occasione, il seme che contribuiremo a far germogliare fiorirà in iniziative generative per la comunità locale.


Il nostro valore aggiunto


Questi progetti e i loro sviluppi hanno un grande valore per noi.

Ci è spiaciuto, nel 2021, non poter raggiungere il nostro obiettivo di beneficio comune con i territori. Per questo, dal 2022 abbiamo aumentato gli sforzi e ricercato, oltre che accolto, queste opportunità.

Siamo consapevoli che in Italia ci sono persone con grande volontà, energie, idee, che faticano a emergere perché si trovano in territori meno esposti ai riflettori perché non sono grandi città o poli industriali.

È lì che abbiamo scelto di portare le nostre competenze ed esperienze in ambito organizzativo e strategico, con la stessa passione che ci guida nelle organizzazioni.

Come sempre - e ancora più - ci mettiamo accanto, in ascolto, accompagnamento e supporto perché il cono del riflettere si ampli e dia luce alle idee e alle imprese di qualità, ovunque siano.