'Coraggio' è l’Inner Development Goal che esploriamo questo mese. “Capacità di difendere i valori, prendere decisioni, intraprendere azioni decisive e, se necessario, sfidare e scardinare le strutture e le opinioni esistenti”, così è definito nel framework degli IDGs e lo troviamo, naturalmente, nell’area dell’Agire.
La parola ‘coraggio’ deriva dal termine latino cor, che significa ‘cuore’. Originariamente, questo termine enfatizzava l'aspetto emotivo e spirituale della forza interiore piuttosto che la mera audacia fisica.
Sebbene nel tempo il suo significato si sia evoluto per incorporare l'idea di audacia e la volontà di affrontare situazioni pericolose o difficili, il termine ‘coraggio’ ha mantenuto l'essenza originaria di una forza che nasce profondamente dall'interno.
Ma perché il coraggio è importante? In parte, la risposta risiede nella capacità del coraggio di trasformare la paura in azione.
Come ha detto un giorno Nelson Mandela, "Il coraggio non è l'assenza di paura, ma il trionfo su di essa".
In un'epoca in cui le sfide sono complesse e interconnesse, quando la paura può facilmente paralizzarci, il coraggio ci consente di andare avanti, di agire nonostante le incertezze e di affrontare le difficoltà con determinazione e resilienza.
Il Coraggio è un IDG che non può essere considerato un'abilità, ma che è piuttosto una qualità che può certamente essere coltivata e sviluppata adottando strategie e strumenti adatti.
Il Coraggio nel linguaggio degli Inner Development Goals si manifesta nella capacità di sostenere le proprie convinzioni, di passare dalle idee alle decisioni concrete. È anche la propensione a intraprendere azioni decisive per ottenere risultati tangibili senza timore di sfidare e sconvolgere schemi, punti di vista e pratiche profondamente radicati nella cultura attuale operando con creatività per aprire nuove possibilità di cambiamento.
Il coraggio, quindi, è una qualità fondamentale per affrontare l'incertezza e la complessità del mondo attuale.
Ma il coraggio, da solo, non implica necessariamente l’orientamento a realizzare qualcosa di positivo. Quando è guidato dalla bontà, dalla gentilezza e dalla consapevolezza della complessità, diventa una spinta formidabile a generare impegno concreto per il bene comune.
Radicato nel cuore, il coraggio ci dà la forza di trasformare la paura in azione, di abbracciare il cambiamento e di lottare per una società più giusta.
Come individui e come società, abbiamo bisogno di comprendere il coraggio nelle sue molteplici forme per riconoscere quando e come si manifesta nelle azioni altrui e coltivarlo, celebrarlo e praticarlo ogni giorno.
Il coraggio, infatti, come affermavano già filosofi come Aristotele e Tommaso d’Aquino e più di recente molti altri autorevoli autori e autrici, è la più importante di tutte le virtù, perché senza coraggio non si può praticare con coerenza nessun’altra virtù.
Serve coraggio per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030
Il coraggio non è solo una qualità personale ma una necessità collettiva per affrontare alcune delle sfide più pressanti del nostro tempo.
Per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030, il mondo ha bisogno di coraggio a tutti i livelli: coraggio di innovare, coraggio di agire, coraggio di cambiare e coraggio di collaborare.
Solo con un impegno coraggioso da parte di tutti gli attori coinvolti, infatti, possiamo sperare di costruire un futuro che sia equo, sostenibile e prospero per tutti.
Coraggio e innovazione
Per raggiungere gli SDGs, l'innovazione è essenziale.
Esplorare l’ignoto, sperimentare nuove tecnologie, strategie e approcci che possono trasformare radicalmente le economie e le società richiede coraggio.
Il coraggio di investire in soluzioni innovative, di rischiare fallimenti e non averne timore, di saper apprendere dagli errori, è fondamentale per sviluppare le infrastrutture e le imprese sostenibili che gli SDGs promuovono.
Coraggio nella leadership politica ed economica
Il raggiungimento degli SDGs richiede decisioni politiche ed economiche coraggiose.
I leader mondiali devono avere il coraggio di implementare politiche che potrebbero essere impopolari nel breve termine ma sono essenziali per il benessere a lungo termine come, ad esempio, quelle volte a proteggere l'ambiente naturale, a migliorare la governance, e ad assicurare che l'economia sia inclusiva e sostenibile.
Gli imprenditori devono avere il coraggio di sfidare lo status quo, di proporre nuove idee e perseguire la realizzazione di visioni che altri potrebbero considerare impossibili o irrealistiche.
Gli SDGs chiamano, inoltre, a una cooperazione internazionale senza precedenti. I governi, le imprese e la società civile devono collaborare oltre i confini nazionali e culturali avendo il coraggio di superare diffidenze storiche e di condividere risorse e conoscenze in modi che non sono stati tentati prima.
Coraggio, realismo e advocacy
Affrontare la realtà di problemi globali come la povertà, le disuguaglianze e il cambiamento climatico richiede coraggio.
Ammettere le dimensioni e la complessità di questi problemi è il primo passo necessario per formulare soluzioni efficaci.
Anche riconoscere e cambiare stili di vita e modelli di consumo non sostenibili, promuovere i diritti umani, combattere per la giustizia sociale e l'equità richiedono coraggio agli individui e alle società e un impegno coraggioso contro le forze dell'inerzia e del conservatorismo. Saper mantenere l'integrità personale anche nelle scelte quotidiane che richiedono di andare controcorrente o di sostenere attivamente i principi etici nei quali si crede.
Coraggio nelle relazioni
Anche le relazione personali sono cruciali per il raggiungimento degli SDGs e queste richiedono un tipo di coraggio particolarmente intimo, che coinvolge la vulnerabilità e la fiducia.
Avere il coraggio di essere vulnerabili, di dire la verità a se stessi e agli altri, e di fare i primi passi verso la riconciliazione o il perdono sono tutti esempi di come questa qualità possa influenzare profondamente le interazioni tra le persone in tutti i contesti.
Come la leadership coraggiosa favorisce lo sviluppo organizzativo e personale
Nel campo dello sviluppo organizzativo e della gestione, il concetto di leadership coraggiosa ha guadagnato notevole rilievo come fattore critico per il successo sostenibile e la navigazione nelle sfide complesse.
Il coraggio nella leadership trascende i semplici atti di audacia; implica un profondo impegno verso l'integrità, l'innovazione e l'attivazione di cambiamenti necessari anche quando ciò comporti rischi sostanziali.
Nel seguito si cercherà di comprendere l'essenza del coraggio nei contesti organizzativi, di delineare gli attributi di coloro che esercitano una leadership coraggiosa e di fornire strategie pratiche per coltivare una cultura che incoraggi e sviluppi comportamenti coraggiosi tra tutti i membri dell’organizzazione.
Comprendere il coraggio nelle organizzazioni
Il coraggio nelle organizzazioni ha molte sfaccettature e comprende diverse dimensioni:
coraggio morale: implica la volontà di difendere ciò che è giusto, anche se è impopolare o comporta rischi personali e la capacità di mantenere saldi i propri valori e principi etici, anche sotto pressione
coraggio intellettuale: include la disponibilità e la prontezza a sfidare le idee consolidate, ad abbracciare nuovi pensieri e a mettere in discussione la saggezza convenzionale. Le persone dotate di coraggio intellettuale, ad esempio, non hanno paura di ammettere la propria ignoranza e sono aperte ad apprendere da chiunque, indipendentemente dal loro status o posizione
coraggio emotivo: spesso trascurato, è la capacità di gestire sentimenti come paura, incertezza e frustrazione in modo costruttivo. Coloro che sono in grado di rimanere calmi nei momenti di crisi, di affrontare verità scomode ed esprimere vulnerabilità quando necessario, dimostrano coraggio emotivo
coraggio sociale: comporta la capacità di mantenere e sostenere conversazioni difficili, gestire conflitti e costruire relazioni resilienti. Richiede che si sia persone franche ma diplomatiche, bilanciando assertività ed empatia.
Caratteristiche della leadership coraggiosa
Le persone in grado di esprimere una leadership coraggiosa condividono diverse caratteristiche chiave che le distinguono, eccone alcune.
Pensiero visionario: hanno una visione chiara e avvincente del futuro e il coraggio di perseguirla nonostante gli ostacoli potenziali.
Decisionalità: prendono decisioni tempestive con convinzione, anche di fronte a informazioni incomplete o contrastanti.
Resilienza: possiedono la forza per riprendersi dai momenti difficili e la costanza per perseguire i loro obiettivi senza sosta.
Empatia: comprendendo e affrontando le necessità e le paure dei loro team, queste e questi leader favoriscono la fiducia e la comunicazione aperta.
Responsabilità: assumono la responsabilità delle loro azioni e decisioni e aiutano gli altri a sostenere la responsabilità senza eluderla.
Strategie per sviluppare il coraggio nelle organizzazioni
Sviluppare una cultura organizzativa che promuova la leadership coraggiosa implica:
- incoraggiare l’assunzione di rischi, creare un ambiente sicuro dove sia incoraggiato prendere rischi calcolati e dove i fallimenti siano visti come opportunità di apprendimento piuttosto che giudicati negativamente
- promuovere standard etici, implementare linee guida etiche chiare e dare l'esempio. Questo crea una ‘piattaforma’ per l'integrità e il coraggio morale
- favorire la comunicazione aperta, incoraggiare la trasparenza e l'apertura nelle comunicazioni. Condividere regolarmente sia le sfide che i successi con i membri del team per costruire fiducia e invitare ciascuno a contribuire
- fornire supporto e risorse, equipaggiare le collaboratrici e i collaboratori con gli strumenti, la formazione e il supporto di cui hanno bisogno per agire con audacia, incoraggiare l'apprendimento continuo e lo sviluppo professionale
- riconoscere e premiare il coraggio, saper vedere gli atti di coraggio, sia che riescano sia che falliscano. Riconoscere il coraggio in azione rinforza il valore di questi comportamenti e incoraggia le altre persone a comportarsi allo stesso modo
- sviluppare l'intelligenza emotiva, formare le persone all'intelligenza emotiva per aiutarle a gestire meglio le proprie emozioni e quelle altrui, facilitando una migliore presa di decisioni e relazioni interpersonali di qualità
- costruire team diversificati, i team composti da persone diverse portano molteplici prospettive e favoriscono l'innovazione. Favorire la diversità è un atto di coraggio sociale che può portare a capacità di risoluzione dei problemi più robuste.
Per concludere
Nel complesso il coraggio è una qualità dinamica che si adatta e si manifesta in modi diversi a seconda delle circostanze e dei contesti.
Non si tratta di un'emozione specifica, ma piuttosto una combinazione di sentimenti, atteggiamenti e azioni che ci consentono di affrontare le sfide con forza, determinazione e resilienza.
Sperimentare il coraggio può significare provare un senso di fiducia in se stessi, di determinazione, di connessione con gli altri e di speranza per il futuro.
La leadership coraggiosa non riguarda solo azioni audaci, ma anche il favorire una cultura che supporti i valori fondamentali di integrità, responsabilità e rispetto reciproco.
Le organizzazioni che coltivano queste caratteristiche non solo migliorano la loro adattabilità e la capacità di innovazione, ma stabiliscono anche una solida base per il successo a lungo termine.
Investendo nella leadership coraggiosa, le aziende abilitano gli individui a superare le sfide, rendendo l'organizzazione più dinamica, resiliente di fronte all'incertezza e al cambiamento e capace di essere protagonista dello sviluppo sostenibile.