Coaching filosofico, cos'è

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Il nostro stile è quello del coaching 'filosofico' e non potrebbe essere diversamente.

In alcuni aspetti il coaching filosofico si presenta come qualsiasi altro intervento di coaching.

In altri, prevalentemente quelli legati al metodo e alla riflessione, possiamo rintracciare il suo carattere specifico.







Di cosa si tratta?

Come qualsiasi coaching, vediamo la coach o il coach soprattutto come facilitatrici e facilitatori di cambiamento, nel nostro caso l'attenzione è sempre ad accompagnare in un percorso di evoluzione consapevole a partire dalla conoscenza - spesso la scoperta - di sé, delle proprie potenzialità e dei propri limiti.

Il limite non è qualcosa di negativo, semplicemente 'è' e per questo il vero cambiamento non consiste semplicemente nel 'superararlo' quanto piuttosto nel riconoscerlo, nell'entrare in dialogo con esso. 

Un dialogo sincero, amorevole e autenticamente evolutivo che parte dalla consapevolezza e dall'accoglimento.

Anche il coaching filosofico - come tutti - è una relazione, una partnership attraverso la quale una persona viene sostenuta nella realizzazione del percorso di tras-form-azione che desidera intraprendere sia nel campo della vita più strettamente professionale che in quello personale.


Come 'funziona'

Nel nostro modo di offrire coaching adottiamo i principi e le fasi fondamentali del coaching inteso come metodo/processo coniugato con la nostra competenza ed esperienza filosofica.

Per questo:

  • guardiamo sempre alla persona nel suo insieme anche se la questione che porta è specifica
  • poniamo molta attenzione al modo in cui si parla e alla chiarezza concettuale sottostante al linguaggio che viene utilizzato
  • siamo rigorose nel metodo con cui si procede e mettiamo molta attenzione nel mantenere ‘fenomenologica’ l’osservazione della realtà (ovvero predisporsi con ‘mente sgombra’ e senza pre-giudizi a rilevare quello che c’è in campo) e ‘critica’ la riflessione su ciò che viene osservato e su se stessi
  • poniamo ‘domande’ capaci di provocare insights (momenti di nuova consapevolezza) adottando pienamente l’approccio ‘maieutico’ (che aiuta a venir fuori) di Socrate e il ‘dubbio sistematico’ (il mettere alla prova del dubbio qualsiasi convinzione posseduta e/o conclusione cui si arrivi) di Cartesio
  • valorizziamo al massimo grado la capacità immaginativa e creativa esistente in ciascun essere umano.

Sappiamo, inoltre, che nessun risultato durevole, in nessun campo, può essere raggiunto senza essersi dati:

  • degli obiettivi chiari e ‘ben formulati
  • un conseguente piano d’azione
  • una disciplina e un ‘allenamento’ nel perseguire il nostro piano d’azione

In molti casi focalizzare i nostri obiettivi non è semplice, o incontriamo qualche difficoltà nel formulare un piano d’azione efficace. E anche individuare le risorse che abbiamo a disposizione per attuare obiettivi e piani può essere difficile o limitato così come mantenersi fermi nei propri propositi e realizzare un monitoraggio più attendibile ed evolutivo dei nostri progressi.
Per questo, per godere di uno sguardo e di un supporto esterno, può essere utile avere accanto a noi una/un coach.

Rivolgersi a una/un coach di orientamento filosofico, mette un accento 'speciale' sull’osservazione critica (in senso filosofico, non si intende in senso negativo ma come osservazione aperta, senza pregiudizi e condotta con metodo rigoroso) dell’esperienza e il conseguente monitoraggio dei risultati che si raggiungono (cosa è andato bene e cosa lo ha consentito, cosa può essere migliorato e come).  

Qual è, quindi il contenuto di un coaching filosofico?

E’ soprattutto lo stabilirsi di una relazione che fornisce un sostegno personalizzato e responsabilizzante.

Rispetto ad altri tipi di aiuto, inoltre, il coaching è focalizzato sul presente e sul futuro ovvero è finalizzato a scoprire e comprendere come meglio utilizzare le nostre risorse da ora in avanti piuttosto che come si sia arrivati al punto in cui siamo ora.

Anche il coaching filosofico ha generalmente una durata breve, o anche brevissima in quanto è un lavoro soprattutto finalizzato all’azione, per imparare a essere più efficaci valorizzando noi stessi e le nostre risorse.

Nel caso del coaching filosofico è accentuato l'aspetto del pensiero che 'fonda' - dà fondamenta, costruisce buoni e consapevoli presupposti  - all'azione.

Il coaching filosofico allena la capacità di riflettere sull'azione già realizzata (reflection on action) per sviluppare una capacità più sofisticata, quella di riflettere mentre si agisce (reflection in action) per ri-orientare tempestivamente i nostri comportamenti in ragione delle finalità che ci siamo date.

Il coaching filosofico può configurarsi come un percorso individuale, in gruppo o di team o, talvolta, secondo le necessità, anche misto.


Quando è utile?


Il coaching filosofico può essere molto utile quando si desideri, ad esempio, un aiuto per:

  • conseguire direttamente - o guidando un gruppo - un obiettivo particolarmente difficile o sfidante
  • orientare o ri-orientare la propria azione professionale o personale
  • acquisire una nuova competenza o una maggiore padronanza di sé
  • realizzare un cambiamento personale, organizzativo o strategico
  • affrontare senza ansia e in maniera efficace un momento di transizione
  • e, in generale, quando si voglia essere sostenuti nell’esplorazione di una questione che ci sta a cuore e/o nella ricerca di soluzioni durevoli a problemi, di diversa natura, che ci si trovi ad affrontare.

Ha come scopo, quindi, quello di rendere il cliente (singolo o gruppo) più ‘forte’, più consapevole, più capace e autonomo nel raggiungimento dei suoi obiettivi, che siano una prestazione da realizzare, la cura di sé o la pratica di una disciplina fisica o intellettuale, la capacità di usare un metodo o una competenza in maniera efficace, la realizzazione di un cambiamento personale o organizzativo o strategico che coinvolge solo noi o ci vede alla guida di un gruppo. 

Può essere, inoltre, di grande aiuto per imparare ad affrontare senza ansia e in maniera efficace un momento di transizione personale, professionale o, nel caso di un gruppo, organizzativa.


In questo caso il coaching non fornisce un supporto di natura psicologica ma di natura filosofica.

Ciò significa, concretamente,

  • dare metodo per osservare la realtà senza subirla e farsene sovrastare
  • aiutare il cliente a sviluppare una nuova visione di sé
  • individuare nuove visioni e nuove azioni da mettere in campo per ‘uscire dal guado’ in cui ci si trova
  • realizzare nuove intenzioni definendo obiettivi e piani d’azione coerenti.

Nell'ambito di un coaching filosofico la persona viene accompagnata nell'esplorazione della realtà che la circonda e nella ricerca e scoperta di sé e delle proprie risorse; viene aiutata nella focalizzazione dei propri desideri e obiettivi e nell'apprendimento di nuovi saperi e nuove competenze attraverso la loro concreta speriment-azione sul campo.


Per questo noi vediamo il coaching come un’arte più che come una tecnica o un metodo, in quanto impiega metodi e tecniche ma, proprio come farebbe un artista con le conoscenze e gli strumenti della propria, li combina in maniera creativa ed efficace costruendo con il singolo cliente un percorso originale e personalizzato in cui 'la strada si fa insieme al cammino'.


Quando siamo impegnati in una relazione di coaching, quindi, non proponiamo chiavi di lettura standard né protocolli per l'azione predefiniti, ma piuttosto mettiamo al servizio del cliente tutto il nostro capitale di conoscenze, competenze ed esperienze perché insieme si possa co-creare il percorso di apprendimento e di cambiamento che maggiormente possa sentire come proprio, tanto da poter assumere serenamente e fiduciosamente la piena responsabilità della sua attuazione. 

La nostra formazione anche nella filosofia in pratica ci consente di offrire sempre un approccio che integra fruttuosamente il patrimonio culturale proprio della filosofia con quello specifico della formazione e sviluppo delle persone. 

Il coaching che a noi piace offrire è riconducibile a diversi ambiti e/o tipi di coaching, a seconda del contesto in cui avviene, delle questioni da esplorare, dei problemi da risolvere. In ragione di questo possono essere scelte diverse impostazioni.
Di fatto il nostro coaching è sempre un ‘progetto di coaching’ completamente co-costruito insieme al committente e al cliente (che possono coincidere).